LORENZO BIANCHINI

Attaccante
Nato a Roma il 17 gennaio 1989
Esordio in A: -

2002-03 ROMA A 0 0 0 0
2003-04 ROMA A 0 0 0 0
2004-05 ROMA A 0 0 0 0
2005-06 ROMA A 0 0 0 0
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 ROMA A 0 0 0 0
2008-09 PISTOIESE C1 4 0
2009-10 ISOLA LIRI C2
2010-11 ISOLA LIRI C2
2011-12 ISOLA LIRI C2

(legenda)

Bruno Conti, che i tempi è abituato ad anticiparli per lavoro, dopo tanti anni passati a scegliere i talenti prima che li vedano gli altri, già la settimana scorsa aveva raccomandato di tenere d’occhio, oltre ai soliti noti Freddi e Palermo, anche due ragazzi dell’89, Della Penna e Bianchini. In attesa del ritorno in azzurro del primo, che comunque in primavera si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore, e di fatto può ormai considerarsi un titolare, il secondo, che nella scorsa stagione ha fatto una non facile gavetta al posto di Okaka, negli ultimi giorni si sta togliendo un cumulo di soddisfazioni. Del gruppo degli ’89 nel campionato scorso furono in otto a vestire la maglia azzurra, ma lui, che pure era l’unico a giocare da titolare sotto età nel campionato primavera, in nazionale era uno dei tanti, non certo un punto fermo: gli fecero fare una doppia amichevole con la Repubblica Ceka, il suo debutto nel giro, e poi non lo chiamarono più.

In campionato la cosa migliore furono i minuti accumulati: di gol ne arrivò qualcuno, come quello bellissimo e piuttosto importante nelle finale che valse il terzo posto al Viareggio e non molti altri, l’utilizzo contro avversari più grandi lasciava presagire miglioramenti imminenti. Gli mancava un po’ di freddezza sotto porta, ed in parte gli manca ancora, ma i mezzi fisici erano di prim’ordine, tanto da reggere tranquillamente il confronto persino con Stefano Okaka, e l’abnegazione in partita e allenamenti era di quelle per cui vale la pena puntare su un giocatore. Le caratteristiche ideali per un tecnico come Francesco Rocca, che non lo aveva mai avuto a disposizione, e dopo soli quattro giorni di allenamenti a La Borghesiana ha scelto di preferirlo a Okaka, con una scelta talmente coraggiosa da rasentare l’azzardo. I fatti gli hanno dato ragione, gli azzurri hanno chiuso al primo posto una manifestazione riservata alle prime tre nazionali d’Europa, e proprio il giovane centravanti, partito dalla panchina dopo aver giocato da titolare la seconda gara, ha messo la sua firma sul pareggio nella partita decisiva. Oggi pomeriggio sarà nuovamente a Roma, da domani è nuovamente tempo di primavera, dove la sua maglia numero nove, quest’anno, difficilmente verrà messa in discussione. Di centravanti di valore ce ne sono, dal napoletano Visconti al nuovo arrivo Giacani, ma probabilmente saranno loro a doversi adattare. La prima tripletta nella categoria, il mese scorso con l’Ascoli, ha già cominciato a mettere in chiaro le cose. (Francesco Oddi - 12 ottobre ’06)

La carriera in nazionale (figc.it)